Descrizione
GIULIO FERRARI RISERVA DEL FONDATORE 2004 La Riserva del Fondatore è un Trentodoc ottenuto da sole uve Chardonnay espressione del vigneto di Maso Pianizza, in alta quota sulle colline che incorniciano Trento. Icona per eccellenza delle bollicine italiane è un fuoriclasse capace di vincere la sfida contro il tempo. Affina sui lieviti per oltre 10 anni acquisendo grande complessità ma mantenendo al tempo stesso equilibrio, freschezza ed eleganza. Questa eccellenza, frutto solo delle migliori annate, è consacrata da un susseguirsi ininterrotto di premi e riconoscimenti in Italia, dove ha conquistato venti volte i “Tre bicchieri†della “Guida ai vini d’Italia†di Gambero Rosso, e all’estero, dove ha ottenuto i massimi punteggi delle più autorevoli riviste di settore tra le quali le tedesche Weinwirtschaft e Weinwelt. Quest’ultima, in particolare, durante un’ampia degustazione alla cieca di bollicine di tutto il mondo ha assegnato il massimo punteggio al Giulio Ferrari, davanti ai più blasonati Champagne. La Riserva del Fondatore è inoltre l’unica bollicina selezionata da Wine Spectator fra i migliori 10 vini italiani, per il “Best of Italy Tasting†all’interno della Wine Experience ed è stata segnalata da Wine Enthusiast fra i “Top 100 Wine Cellar Selectionâ€. Extra Brut Data l’eccezionale ricchezza espressiva del Giulio Ferrari 2004, abbiamo optato per un dosaggio estremamente ridotto, pari a 2.5 g/l 2.5 g/l 2.5 g/l che permette di classificarlo come Extra Brut (ricordiamo che la classificazione Extra Brut è riservata a dosaggi da 0 a 6 g/l, quella brut da 0 a 12 g/l). Con questa scelta vogliamo esaltare il grande carattere e la fine complessità aromatica dello chardonnay di montagna di Maso Pianizza. Il ridotto dosaggio evidenzia la profondità di gusto, la persistenza, la grande freschezza di questo Trentodoc, che risulta estremamente giovane nonostante la permanenza decennale sui lieviti. Annata 2004 L’annata 2004 è stata caratterizzata da un inverno mite e da una primavera giustamente piovosa che hanno determinato un germogliamento regolare della vite con un’ottima fertilità delle gemme. La stagione è proseguita con un’estate in cui le precipitazioni piuttosto scarse si sono accompagnate a temperature più basse della media. Ciò ha favorito la gestione agronomica dei vigneti e ha permesso di arrivare al momento della vendemmia senza problemi di sanità dell’uva. Settembre ha regalato bellissime giornate di sole, perfette per le operazioni di raccolta. NOTE DI DEGUSTAZIONE Bollicine finissime, soffici, briose, che illuminano il bicchiere di color oro. Al naso è uno scrigno ampio e variegato, con profumi fruttati di mela renetta e cedro candito, floreali di camomilla e mughetto, cui si sovrappongono affascinanti note iodate e speziate. In bocca conquista per la complessità aromatica, esaltata da una dosatura estremamente ridotta. Si fondono armoniosamente ricordi di agrumi, frutta secca e vaniglia, sorretti da una piacevole salinità . L’annata 2004 di questo grande Trentodoc risulta morbida ma fresca, tostata ma elegante, e straordinariamente lunga nel finale. PREMI E RICONOSCIMENTI Gambero Rosso 2015 – Intenso e grintoso il Giulio ’04, solito vino di razza. Di spettacolare eleganza e pienezza, è una delle migliori versioni di sempre. Bibenda 2015 – Torna il Giulio Ferrari, e l’annata 2004, particolarmente regolare, ne aumenta la sua straordinaria bontà . Tutta la scena è per lui, ma non sono da meno i Perlé. Guide de l’Espresso 2015 – La nuova annata del Giulio Ferrari si inserisce senza difficoltà nella lunga serie dei grandi millesimi della sua storia.